
Può venire dal welfare contrattuale un contributo per combattere l’”inverno demografico”.
Potrebbe essere questa una chiave di lettura per chi guarda ai dati che hanno contrassegnato l’attività dell’Ente Bilaterale Terziario di Padova nel 2024 ed, in prospettiva, si getta uno sguardo all’azione programmata per il 2025.
“Se partiamo dai dati consolidati del 2024 – spiega Marco Italiano, presidente dell’Ente Bilaterale Terziario di Padova – dobbiamo segnalare con soddisfazione che sono aumentati del 50% i sussidi erogati ai lavoratori (per una cifra complessiva di circa 650mila euro), che parimenti sono aumentati di un altro 50% i sussidi erogati alle aziende (per una cifra pari a oltre 100mila euro) e che i corsi di formazione hanno interessato 1.172 partecipanti suddivisi in 97 corsi”.
Fin qui ciò che già è stato fatto.
Ma è su quello che si farà nel corso del 2025 che l’Ente costituito da Confcommercio Ascom Padova, Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL punta le proprie carte in chiave di aiuto alle famiglie.
A partire dal “premio di natalità”, innalzato a 1.000 euro, fino a 1.200 euro per le spese di asilo nido e scuola dell’infanzia. Ancora: verranno erogati fino a 400 euro per l’acquisto dei libri scolastici e fino a 600 euro per doposcuola, centri estivi, trasporto scolastico e sport dei figli. Infine fino a 400 euro di contributo per le mense scolastiche.
“Questi sono i nuovi valori attinenti alla famiglia – spiega Cristian Vicoletti vicepresidente dell’Ente Bilaterale – ma per il 2025 sono stati innalzati anche gli importi di numerosi altri premi volti ad aiutare maggiormente le imprese e i lavoratori”.
Padova 30 marzo 2025