FOOD & BEVERAGE
PRICING: DETERMINARE IL PREZZO DI VENDITA
Il corso ha come obiettivo l’approfondimento della determinazione del prezzo nel settore ristorativo, anche all’interno di un hotel.
È rivolto agli imprenditori e ai dipendenti del settore Turismo che vogliano approfondire le tematiche legate al pricing.
Uno degli errori più comuni in questo ambito viene commesso dagli imprenditori, i quali normalmente gestiscono i prezzi di vendita tenendo conto o solamente dei costi che l’azienda sostiene per la produzione/realizzazione del prodotto, oppure facendo riferimento solo al mercato esterno e alla concorrenza. Il corso ha come focus valutare e determina il prezzo considerando tutti i fattori che lo compongono.
Il corso prenderà in considerazione i vari comparti e step che determinano il prezzo di vendita al pubblico, classificando in un primo momento i fattori controllabili dall’azienda, quindi interni, ed in un secondo momento in fattori esterni, ossia non sotto il diretto controllo dell’azienda stessa.
Perchè si prendono in diretta considerazione i costi?
Perché la cucina è il comparto del settore Food & Beverage che copre un ciclo completo di produzione e qui si individuano costi di lavoro, costi di materie prime e costi di attrezzature.
Verranno presentate delle tecniche matematiche e dei metodi di gestione per la determinazione del prezzo minimo, al fine di aiutare il professionista al raggiungimento dell’obiettivo primario: arrivare a costruire un prezzo minimo coerente per il prodotto/servizio offerto.
Altro argomento trattato è l’ottimizzazione delle uscite e il possibile aumento delle entrate.
In fine, verrà effettuata una panoramica sull’utilizzo di strumenti nell’ambito ristorativo per controllare e gestire la determinazione o variazione dei prezzi di vendita.
Il programma del corso prevede:
- Determinazione del Prezzo di Vendita
- Costi che incidono sul prezzo finale
- Fattori da tener conto nella valutazione finale del prezzo
Agli allievi che frequenteranno il 70% del monte ore previsto sarà rilasciato l’attestato di frequenza.